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Si fa presto a dire ‘e-commerce’. Intervista a Loris Garau, CEO di Dexa: vent’anni di vita, molto digitale.

Si fa presto a dire ‘e-commerce’. Intervista a Loris Garau, CEO di Dexa: vent’anni di vita, molto digitale.

Occupa oltre trenta professionisti, dai programmatori ai web designer, dai copywriter ai social media manager, con un reparto foto-video interno. È Dexa, agenzia web e di comunicazione con sede a Sarezzo. A guidarla, da 20 anni, è Loris Garau, al quale abbiamo posto alcune domande.

Tre aggettivi secchi con cui definirebbe Dexa.

Competente, affidabile, collaborativa.

Quali sono i punti di forza della sua struttura?

Le persone che ne fanno parte e la propensione, quasi maniacale, al miglioramento continuo.

Una delle conseguenze del Covid-19 è stata la rapida crescita dell’e-commerce. Come valuta questo fenomeno?

Irreversibile. Abbiamo assistito a un’accelerazione pervasiva della digitalizzazione, fenomeno che era già in atto. In mancanza di alternative, le persone si sono affidate agli acquisti on-line. Ne hanno apprezzato velocità, sicurezza e comodità. Chi per la prima volta ha sperimentato i benefici dell’e-commerce continuerà certamente a utilizzarlo anche in futuro.

Il digitale come ha cambiato la comunicazione?

Oggi, se entrassimo in casa di una famiglia composta da quattro persone, durante la “prima serata” li troveremmo intenti a usufruire contemporaneamente di mezzi e contenuti diversi, personali. Chi la TV, chi Netflix, chi YouTube o TikTok. L’offerta di contenuti è diventata incredibilmente vasta. E la comunicazione è necessariamente diventata più mirata, personalizzata.

E cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro prossimo?

La comunicazione è in continua evoluzione, da sempre. Cambia in base alla cultura e al contesto in cui nasce e si esprime. Evolve in base alle persone a cui si rivolge. Si adatta sempre. Diversamente non sarebbe comprensibile, prima ancora che efficace. La vera differenza è che adesso, con il digitale, la velocità con cui il cambiamento avviene è incredibile. È cambiato e cambierà il modo, i tempi accelerano, e i luoghi in cui le persone interagiscono con la comunicazione sono molteplici. Il presente è fatto di bidirezionalità, dialogo, coinvolgimento, personalizzazione, fidelizzazione e per questo va posta massima attenzione ai temi che contano davvero per le persone a cui ci rivolgiamo.

Come giudica il mercato, soprattutto il nostro distretto manifatturiero? Come sta affrontando questa difficile situazione?

Non me la sento di giudicare. Credo che le nostre aziende si stiano comportando al meglio delle loro possibilità, in una situazione inaspettata, molto difficile e tragica. Questo è il momento di lottare per la sopravvivenza e di mantenere la giusta lucidità per immaginare gli scenari del futuro. Che è tutto da costruire. Ma sarà avvantaggiato chi si è mosso ora, subito. La velocità di reazione oggi conta ancora di più.

Come prevede che evolverà la comunicazione?

La comunicazione sarà sempre più personale e “su misura”, dovrà adattarsi a ognuno di noi. Grazie all’enorme quantità di informazioni che regaliamo ai principali attori del digitale (Big Data) avremo una comunicazione che saprà adattarsi sempre meglio non solo alle nostre preferenze e abitudini, ma anche al nostro stato d’animo del momento. È difficile da credere, ma è così.

Quali nuovi strumenti di comunicazione prevede arriveranno?

Il migliore strumento per comunicare è sempre stato il passa-parola. E lo è tutt’ora. Oggi la parola passa dal digitale. Tra l’altro, a proposito di parola, la nostra interazione con le marche diventerà sempre più vocale.

Quali sono i progetti più significativi su cui sta lavorando?

Abbiamo un progetto molto ambizioso che immagina un nuovo modo di interagire tra brand e clienti e che coinvolgerà tutta la filiera distributiva. Pensiamo potrà cambiare moltissimo il modo con cui oggi consumiamo e acquistiamo, e stiamo lavorando perché ciò avvenga.

Ultima battuta: oggi qual è la cosa che conta di più per un brand?

Essere un brand. Capace di attrarre e dialogare col tuo pubblico. Se non sei un brand, non esisti.

Creare un e-commerce, oggi più che mai, è una scelta urgente. Ma va fatta senza commettere errori, scegliendo – tra le migliori piattaforme disponibili – quella più adatta a te. Per restare in sella, affidati a Dexa: siamo nativi digitali, conosciamo e usiamo ogni giorno le migliori piattaforme, abbiamo oltre 30 professionisti: programmatori certitificati Google, SEO specialist, web designer, social media manager e copywriter. Contattaci.

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