Social

Te li tirano dietro, ma sono pochi quelli che tirano davvero.

I video per i social sono miliardi. Quelli che funzionano realmente molti meno.

Video: i motori di un cambiamento epocale

I social sono un mondo a parte. Hanno regole e dinamiche precise. Di conseguenza, è un mondo a parte anche la realizzazione dei video per i social, rispetto al videomaking tradizionale. I video attirano, a patto che siano realizzati su misura per i social. Come? Dal punto di vista tecnico devono essere più ritmici, rapidi, diretti possibile. Se è vero che la soglia di attenzione di un utente medio sui social è nove secondi, in quel lasso di tempo va conquistato, devi agganciare lo spettatore.

Un buon video per i social dovrebbe poi rimanere impresso, puntare quindi alla viralità, al fatto che un utente possa ricondividerlo e veicolarlo verso altri utenti. Per questo deve abbinare un buon contenuto, sincero e diverso dagli infiniti già proposti, ad una realizzazione ad hoc. Un video deve raccontare qualcosa: così saprà raggiungere un pubblico finora scoperto, interessarlo e conquistarlo. E deve saperlo fare in poco tempo, subito, chiaramente e in maniera spontanea. Il mercato dei video sui social è iper-concorrenziale, quasi saturo, ma ancora fertile per chi riesce a differenziarsi dalla concorrenza.

Le funzionalità dei social network negli ultimi anni hanno risposto e assecondato il mercato dei video, implementando (su Instagram, Facebook e Snapchat, ad esempio, e infine su TikTok) strumenti per creare contenuti video di breve durata molto impattanti, facilmente condivisibili e disponibili per poco tempo. Le persone utilizzano sempre più gli smartphone durante la giornata, ma la sessione media è sempre più breve (un minuto e venti secondi, ripetuti più volte al giorno), dunque l’attenzione va catturata in pochi secondi. Conosciamo le dinamiche dei video, ma anche quelle dei social, e quando dobbiamo realizzare video per questi ultimi mescoliamo le competenze fino ad ottenere un prodotto su misura. Non in generale ma per ciascuna piattaforma, perché la miglior strategia di video marketing prevede piani editoriali diversi.

Vantaggi.

Misurazione dei risultati.
Fidelizzazione del cliente.
Costi contenuti.

Come e perché sfruttare i video per la tua strategia

Perché i video online sono uno strumento vincente?

Secondo le recenti ricerche, il video online rappresenta il 50% del traffico mobile e il 65% dei video spettatori guardano più di ¾ di un video online. Il 78% delle persone guarda video online ogni settimana e il 55% lo fa almeno una volta al giorno. Gli esperti ritengono che nel 2015 il video ha occupato il 57% del traffico internet dei consumatori. Questo dato salirà al 69% entro il 2017 e al 79% nel 2018.

Quali sono i Vantaggi del Video Marketing?

Lo scopo di chi utilizza il video marketing è ovviamente quello di farsi conoscere, promuoversi, far parlare di sé e ottenere nuovi contatti e quindi clienti. I video possono essere caratterizzati da differenti tipologie di contenuto: nuovi prodotti, notizie sulla storia del brand, tutorial o veri e propri corsi di formazione, proposte commerciali e promozioni esclusive.

Misurazione dei risultati.

Attraverso gli strumenti di analisi e monitoraggio, ogni azienda può facilmente capire e conoscere il comportamento del proprio pubblico di riferimento analizzando l’interazione con il video, il tempo di visualizzazione e le condivisioni.

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