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Dall’e-commerce al m-commerce, ottime prospettive per chi desidera vendere online

Dall’e-commerce al m-commerce, ottime prospettive per chi desidera vendere online

L’agenzia di comunicazione Dexa di Brescia sa bene che non c’è nulla in Italia che cresca come l’e-commerce. Il 2016, secondo le previsioni degli esperti del settore, vedrà il valore degli acquisti online degli italiani aumentare di circa il 17%, arrivando a quota 19 miliardi di euro. Ma il paradosso è che ci sarebbero tutte le condizioni potenziali perché quei 19 miliardi fossero già oggi oltre 40 miliardi.

Per questo Dexa, web agency specializzata nella realizzazione di siti e-commerce a Brescia, consiglia ai proprio clienti di affiancare il business on line a quello tradizionale.

Il gap però resta e sta creando un grosso problema alle aziende italiane che sul canale online vendono meno del dovuto, e al sistema Paese che in termini di e-commerce ha una bilancia commerciale negativa e in peggioramento. La tradizionale e consolidata tendenza all’export delle imprese italiane, quindi, nelle transazioni online si inverte e diventa deficit. E’ un fattore culturale su cui i professionisti Dexa hanno lavorato per eliminare lo scetticismo che gravitava attorno ad alcuni clienti che poi si sono decisi a realizzare siti internet con e-commerce a Brescia.

Su questo aspetto si è espresso anche Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il consorzio che raccoglie oltre 200 aziende dell’e-commerce italiano, tra multinazionali e italiane, grandi imprese e pmi, che lo scorso 19 maggio ha presentato un report dettagliato in occasione dell’e-commerce Forum in programma al Mico di Milano.

La penetrazione dell’e-commerce raggiunge il 5% del totale consumi retail, ma si deve e si più fare molto di più: questo, sostanzialmente, quando è emerso durante il forum milanese.

“Il recupero italiano sugli acquisti online è ancora vigoroso – spiega Loris Garau della web agency  Dexa di Brescia –18,8 milioni di italiani comprano online:  se rapportati alla popolazione digitale in grado di fare acquisti, ossia tolti i bambini e gli adolescenti, 30,8 milioni di individui, vuol dire che l’e-commerce ha una penetrazione del 61%. Fino a due anni fa eravamo ancora sotto il 50%”.

E anche dall’interno dell’agenzia di comunicazione Dexa di Brescia i dati confermano quelli diffusi a livello nazionale: a fare da traino si confermano ancora un volta abbigliamento (+25%), informatica ed elettronica (+22%), editoria (+16%) e turismo (+11%). Andamento molto positivo anche per i settori emergenti legati al Made in Italy: arredamento & home living, per cui Dexa sta realizzando un sito e-commerce per un cliente straniero, (+39% per un controvalore vicino ai 570 milioni di euro) e food&grocery (+29% poco oltre i 530 milioni di euro).

Altri dati su cui l’agenzia di comunicazione Dexa basa la strategia e-commerce per i proprio clienti?

Il 42% degli acquirenti ha meno di 35 anni, mentre il 53% è composto da uomini, l’m-commerce sale al 61%, trainati dall’uso degli smartphone per acquistare in mobilità.

L’m-commerce ha chiuso il 2015 registrando un incremento del 140%, mentre le vendite da Mobile crescevano del 79% rispetto al 2014. Smartphone e tablet sono sempre più la porta d’ingresso allo shopping online. L’m-commerce ha chiuso il 2015 registrando un incremento del 140%, mentre le vendite da Mobile crescevano del 79% rispetto al 2014.

Dexa crede molto nel prossimo sviluppo dei siti e-commerce in Italia e ricorda che le aziende hanno raddoppiato il fatturato derivante dall’e-commerce, passando dal 4% al 9%. L’incremento è a tripla (125%) SE SI GUARDA dal 2009 ad oggi. L’Italia è però ancora lontana dalla media europea (17%), ha un distacco di 8 punti percentuali da Germania e Francia (12 da UK) e ha una distanza siderale di ben 26 punti rispetto al 37% dell’Irlanda.

Dexa realizza siti B2b e B2c per poter soddisfare qualsiasi esigenza del cliente. Anche del più esigente.  E le premesse per il futuro sono alquanto positive. La vendita B2b avrà il doppio delle dimensioni del B2c: il giro d’affari raggiungerà i 6700 miliardi di dollari entro il 2020. L’Italia, nonostante i progressi, è ancora fanalino di coda, anche se la maglia nera spetta a Cipro, Grecia, Bulgaria e Romania (fonte: Mm-One Group).

Ma l’Italia è la seconda manifattura d’Europa, un Paese dedito all’export, dunque potrebbe fare molto di più di oggi e Dexa si pone come partner credibile ad affidabile per chiunque voglia realizzare siti internet ed e-commerce a Brescia. Inoltre, ricordiamo il bando della Camera di Commercio di Brescia grazie al quale è possibile richiedere il rimborso del 50% dell'importo speso per la realizzazione di un nuovo e-commerce. Tutte le informazioni sui beneficiari del bando qui.

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