Fondato nel 1961 in Emilia-Romagna, IMA è un Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine per l’automazione e il packaging industriale. Oggi l’impresa conta oltre 7.600 dipendenti e 55 siti produttivi tra Italia, Europa, Stati Uniti, Asia e Sud America. Grazie all’ampia rete vendita e all’esperienza consolidata, opera globalmente mantenendo radici nel territorio della Packaging Valley.
Nonostante la sua reputazione e le sue dimensioni, IMA si è trovata ad affrontare un problema concreto: attrarre nuovi e giovani talenti. Le grandi aziende manifatturiere competono per gli stessi profili tecnici – ingegneri, progettisti, tecnici specializzati – in un mercato del lavoro dove i candidati cercano luoghi che riconoscano non solo competenze ma anche valori personali. IMA aveva bisogno di distinguersi raccontando cosa significa lavorare in un Gruppo internazionale che offre crescita professionale reale, senza limitarsi agli annunci di lavoro tradizionali che elencano requisiti e benefit. E, per farlo, si è rivolta a Dexa.
Per il Gruppo IMA abbiamo costruito una strategia di employer branding che parte da una domanda semplice: cosa ti appassionava da bambino? Abbiamo dato vita a un concept creativo che collega le passioni infantili alle professioni adulte, mostrando IMA come l'azienda che dà spazio e valorizza le propensioni individuali più autentiche: chi da piccolo amava smontare e rimontare giocattoli può diventare ingegnere, chi modellava la creta può lavorare nella modellazione 3D, chi giocava con gli interruttori potrebbe trovare impiego come tecnico elettricista. Un messaggio che comunica autenticità: non cerchiamo persone perfette ma persone appassionate, che facciamo crescere attraverso formazione mirata.
Abbiamo sviluppato il progetto su due fronti paralleli:
- Una campagna visual composta da numerosi soggetti (realizzati con intelligenza artificiale)
- Uno spot istituzionale che traduce il concept in formato video
Abbiamo fatto tutto questo basandoci su una strategia di storytelling che trasforma l'acquisizione di talenti in racconto aziendale, posizionando IMA come datore di lavoro che valorizza le persone prima di vedere il loro curriculum.
Dalla strategia all'immagine: la campagna di employer branding che racconta IMA attraverso le passioni.
Il mercato del lavoro nel settore industriale parla da sempre un linguaggio tecnico: requisiti formativi, anni di esperienza, competenze specifiche. Gli annunci delle aziende si assomigliano un po’ tutti, elencano gli stessi titoli di studio e propongono benefit standard. Per distinguere IMA serviva ribaltare completamente questo approccio comunicativo, costruendo una narrazione che parlasse alle persone prima che ai professionisti, che riconoscesse il valore delle inclinazioni naturali accanto alle qualifiche formali.
La campagna visual si compone di 13 soggetti creativi, con altrettante immagini realizzate con l'intelligenza artificiale Midjourney, ciascuna costruita attorno al concept centrale: un'attività infantile collegata alla professione corrispondente in IMA. Pietro che da piccolo smontava ingranaggi diventa automation engineer. Marina che giocava con il pongo si specializza in modellazione 3D. Manuel che accendeva e spegneva interruttori lavora come tecnico elettricista. Ogni soggetto declina lo stesso meccanismo narrativo con variazioni specifiche che coprono profili diversi – dai ruoli junior per neolaureati e neodiplomati fino a posizioni senior per professionisti con esperienza internazionale – mantenendo sempre il format grafico riconoscibile: sfondo rosso pieno, ritratto del personaggio, titolo strutturato con pattern visivo che alterna testo in trasparenza e testo pieno. In chiusura la parola "ASSUNTO" o "ASSUNTA" che conclude la promessa implicita.
Il tono di voce della campagna lavora su registri che le aziende manifatturiere tradizionalmente evitano: ironia, complicità, leggerezza. Frasi come "Da piccolo impazzivo per le macchinine. Oggi per i macchinari" o "Ho grande fiducia nell’intelligenza artificiale, oltre che nella mia" comunicano che IMA cerca persone autentiche, con le loro passioni più genuine. L'ironia permette di abbassare la distanza tra candidato e azienda, presentando l'azienda come un datore di lavoro vicino a chi cerca lavoro.
I 13 soggetti coprono volutamente profili eterogenei per dimostrare la molteplicità delle opportunità: ingegneri meccanici ed elettrici, esperti di modellazione 3D, tecnici elettricisti, professionisti del marketing, specialisti in intelligenza artificiale, project manager senior con esperienza in mobilità internazionale. Tutti diversi per età, background, competenze, ma accomunati dalla rappresentazione fresca e vivace che mette in evidenza tratti di personalità accanto a titoli professionali. Questa varietà facilita l'identificazione dei destinatari della campagna, che non devono riconoscersi in un unico modello stereotipato ma possono trovare rappresentazioni diverse di cosa significa lavorare in IMA.
La campagna è stata realizzata in versione bilingue – italiano e inglese – per rispondere alla dimensione internazionale del Gruppo e alla necessità di comunicare sia con candidati italiani sia con professionisti stranieri interessati a opportunità in Italia o nei siti esteri di IMA. Ogni soggetto è stato declinato nei formati necessari per la distribuzione multicanale:
- Post per Instagram e LinkedIn;
- Banner per il sito web;
- Roll-up in formato verticale per eventi fisici come open day aziendali, fiere di settore, giornate di recruiting presso università e istituti tecnici.

Lo spot istituzionale che trasforma il concept in narrazione cinematografica.
La campagna statica funziona per intercettare l'attenzione nei flussi social e negli spazi fisici degli eventi di recruiting, ma per raccontare davvero la trasformazione da passione infantile a professione adulta serviva il formato video. Lo spot permette di mostrare il passaggio temporale, di far vedere concretamente il bambino che diventa adulto mantenendo la stessa curiosità e lo stesso entusiasmo. Non un video corporate tradizionale con testimonial che parlano in camera o immagini generiche di stabilimenti, ma una narrazione per immagini che porta il concept al suo massimo potenziale emotivo.
Lo spot si struttura in cinque scene, ciascuna dedicata a un profilo professionale diverso. Ogni scena inizia con un bambino impegnato in un gioco o un'attività – fare puzzle, osservare mappe, costruire con le costruzioni – e si conclude con lo stesso personaggio nella versione adulta e la parola “ASSUNTO/ASSUNTA”. Il cuore della produzione stava nel casting: trovare coppie bambino-adulto che fossero credibili come la stessa persona a distanza di anni. Abbiamo dunque cercato cinque attori adulti e poi selezionato i bambini "sosia", valutando somiglianze nei tratti somatici e nelle espressioni. Un processo che ha richiesto numerose sessioni di prova per costruire la coerenza visiva necessaria a far funzionare l'effetto narrativo.
Le riprese sono durate due giorni in location a Milano. La nostra direzione creativa ha supervisionato l'intero processo produttivo. Tutti i passaggi e le transizioni impiegate nello spot utilizzano un accorgimento tecnico diverso per mantenere varietà e ritmo: la macchina da presa che ruota attorno al personaggio bambino per ritrovarlo trasformato dall'altra parte, un oggetto che fa da quinta nascondendo e poi svelando la trasformazione, e così via. Queste soluzioni registiche trasformano il semplice prima-dopo in transizione fluida che comunica continuità, non rottura: il protagonista di ogni scena è sempre la persona, con le sue passioni, solo cresciuta e con competenze professionali che IMA ha permesso di sviluppare.
Mentre scorrono le immagini, il voiceover costruisce il messaggio verbale con tono diretto e coinvolgente: "Ricordi cosa ti appassionava da piccolo?” è l’attacco che poi continua raccontando la realtà di IMA e la sua promessa: un grande Gruppo internazionale che cerca persone come te, per valorizzare le tue competenze e le tue passioni.
Abbiamo organizzato la sessione di registrazione con uno speaker professionista che garantisce tono caldo e professionale, evitando sia l'eccessiva enfasi pubblicitaria sia la distanza istituzionale.
Lo spot si chiude con il payoff "IMA: cresci con noi" e l'indirizzo web del portale careers.
Dal montaggio dello spot principale abbiamo estratto cinque video pillole, ottimizzate per i formati social: durata ridotta per mantenere l'attenzione, quadratura verticale per Instagram e LinkedIn, sottotitoli embedded per visualizzazione senza audio. Ogni pillola funziona come contenuto autonomo ma rimanda allo spot completo, creando un ecosistema video che lavora su livelli diversi di profondità.
Lo spot è pubblicato su YouTube e distribuito durante eventi aziendali come open day negli stabilimenti di IMA o fiere di settore dove il Gruppo incontra potenziali candidati. Le pillole social amplificano la reach su Instagram e LinkedIn, intercettando anche chi non sta attivamente cercando lavoro ma potrebbe essere interessato a conoscere le opportunità in IMA. Insomma, è uno spot che non si limita a informare sulle posizioni aperte ma costruisce posizionamento di marca come datore di lavoro, trasformando la produzione video per l’employer branding in asset strategico di lungo periodo.
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