Home | Blog | Il fine giustifica i testi: il copywriting e la scrittura per il web, i social e la carta.

Il fine giustifica i testi: il copywriting e la scrittura per il web, i social e la carta.

Il fine giustifica i testi: il copywriting e la scrittura per il web, i social e la carta.

Copywriting: tecnicamente, l’arte di scrivere contenuti persuasivi e orientati alla conversione. Scrittura di contenuti per il web, quindi, ma non solo: stesura del testo di una brochure; studio del nome di un prodotto o di un’azienda; ideazione dello slogan di una campagna pubblicitaria; condivisione di una frase coinvolgente sui social.

Il tutto a fronte di una precisa strategia: senza un piano, anche la più bella delle proposizioni resta solo una successione logica di parole. È proprio il disegno (anche se in questo caso si tratta di parole e non di rappresentazioni grafiche) che sta alla base del processo creativo, e che dà senso e valore al lavoro del copywriter.

Non si tratta semplicemente di scrivere bene, o meglio: è prima di tutto un saper pensare per dare valore a una marca agli occhi del pubblico di riferimento; reperire le parole giuste per trasmettere il messaggio in base agli obiettivi da raggiungere, al tono di voce, al mezzo di comunicazione definito, alle attività dei competitor, al posizionamento dell’azienda.

Esistono differenti tipologie di scrittura: il fine giustifica i testi.

Scrittura di contenuti per il web, i social e la carta: le giuste parole per il giusto mezzo

Il copywriting fa la differenza. Ecco perché va progettato in modo differente rispetto alla sua destinazione.

La scrittura professionale si serve di parole comuni, frasi di senso compiuto, espressioni della quotidianità, e le carica di valori diversi per raggiungere il suo obiettivo: informare, emozionare, guidare, invitare.

Facciamo un esempio: tutti conoscono l’espressione “non esistono più le mezze stagioni”. Si tratta di un luogo comune, certo.
Se volessimo rivederla secondo le logiche SEO tipiche della scrittura di contenuti per il web diventerebbe “dove sono finite le mezze stagioni”, perché è tra le formule più digitate (come ci suggeriscono alcuni software dedicati) dal pubblico sul motore di ricerca.
Ideale da condividere sui social potrebbe essere, invece, “la tua faccia quando scopri che non esistono più le mezze stagioni”, accompagnata visivamente da uno dei popolari meme condivisi dagli utenti. In questo medium le parole hanno maggiore efficacia se abbinate a immagini.
“Dove non esistono mezze stagioni” potrebbe, invece, calzare per una campagna dedicata a una località dove d’inverno nevica sempre e d’estate ogni giorno c’è il sole.
Questi sono solo alcuni esempi di come il copywriter può modellare le parole in base al contesto e scolpire il messaggio. È questo il vero valore del suo lavoro.

Cerchi un’agenzia di comunicazione in grado di curare, con un’attività di copywriting strategico, la scrittura di contenuti web e non solo? Contatta Dexa.

Hai trovato interessante questo articolo? Condividilo.