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Credito d’imposta per le ristrutturazioni alberghiere: c’è tempo fino al 30 gennaio 2017

Credito d’imposta per le ristrutturazioni alberghiere: c’è tempo fino al 30 gennaio 2017

L’agenzia di comunicazione Dexa di Brescia presta sempre molta attenzione al settore turistico. Non a caso da qualche mese è stata aperta una filiale a Salò sul lago di Garda per sostenere ed ampliare il business di hotel, alberghi, resort, ristoranti, bed & breakfast, e in generale di tutte le strutture ricettive. 

Sulla base di quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 17 giugno 2015, gli specialisti di web marketing turistico che lavorano a Salò ricordano ai clienti la scadenza per richiedere il credito d’imposta per le ristrutturazioni alberghiere effettuate nel corso del 2016.

Il credito di imposta viene concesso nella misura del 30%, fino a un massimo di 200 mila euro, delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante utilizzo del modello F24 con codice 6850 e non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.

A chi è destinato? Alle strutture alberghiere nella loro generale descrizione quindi hotel, motel, villaggi albergo, residence turistico-alberghieri, strutture ricettive extralberghiere come campeggi, villaggi turistici, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, rifugi escursionistici, alloggi agrituristici, esercizi di affittacamere, case per vacanze, appartamenti per vacanza ovvero tutte le strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali, esistenti al 1° gennaio 2012 con almeno 7 camere.

Quali sono le spese ammissibili?

  • Interventi di manutenzione straordinaria;
  • Interventi di restauro e di risanamento conservativo, come interventi di consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi costitutivi degli edifici;
  • Ristrutturazione edilizia (costruzione servizi igienici, ripristino di edifici o parti di essi, sostituzione serramenti);
  • Eliminazione delle barriere architettoniche (sostituzioni di finiture, impianti sanitari, installazioni di sistemi domotici);
  • Interventi di incremento dell’efficienza energetica (istallazione impianti fotovoltaici, coibentazioni immobili, impianti di riscaldamento e raffreddamento);
  • Acquisto di mobili e componenti di arredo (attrezzature per cucine professionali, mobili e complementi di arredo).

La quota destinata ai mobili e componenti d’arredo non può però superare il 10% delle risorse annue disponibili.

Per chiarezza Dexa, agenzia di comunicazione di Brescia, con sede a Sarezzo e a Salò, specializzata anche nel web marketing turistico, ricorda ai clienti che potranno beneficiare del credito di imposta le strutture ricettive a gestione unitaria esistenti dal 1° gennaio 2012, composte da almeno sette camere.

Tempistica e modalità di presentazione delle domande? Le istanze verranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo, previa registrazione (da effettuarsi dal 9 gennaio 2017) e potranno essere presentate esclusivamente in via telematica a partire dalle ore 10 del giorno 30 gennaio 2017.

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