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Tormentoni ed epic fails: il 2015 sui social media

Tormentoni ed epic fails: il 2015 sui social media

Che cosa rende una notizia davvero social? Quali sono stati i topic principali del 2015? Quali post, tweet o foto condivise hanno suscitato il maggiore coinvolgimento della rete? Ci sono reazioni precise che vengono messe in moto da alcuni fattori che stimolano il cosiddetto engagement: la popolarità del personaggio e la relativa attenzione alla sua vita privata, il famoso epic fail - vale a dire il boomerang mediatico che persone o aziende commettono senza rendersi conto della portata in termini di caduta di immagine - le trovate geniali e divertenti che impazzano e ancora, per contro, i fatti di cronaca straordinari, tali da provocare una risposta virale molto sentita.

Se consideriamo la prima voce, tra i tormentoni sui social nel 2015 indubbiamente troviamo Adèle con il singolo Hello. Eretta a paladina di tristezza, l'artista ha fatto scatenare una vera e propria contro-reazione di goliardia digitale con tanto di meme divertenti postati un po' ovunque. Un successo però legato solo agli ultimi mesi dell’anno che non ha permesso alla cantante inglese di rientrare nella classifica degli l’artisti più popolari su Facebook, in cui primeggia Ed Sheeran seguito da Taylor Swift, Kanye West, Nicky Jam, e Wiz Khalifa a completare la Top 5.

Un caso di epic fail è invece quello di Gianni Morandi, uno dei personaggi più apprezzati per l'attivismo sui social: beccato da Selvaggia Lucarelli, ha ammesso di farsi aiutare nella gestione della propria pagina Facebook dalla moglie. Epic fail aziendali come il passato #guerrieri di Enel o la recente campagna pubblicitaria di Melegatti, ritenuta omofoba, hanno scatenato un bel giro di repliche, mobilitando migliaia di persone contro le società ree di tanta leggerezza, proprio nell’anno in cui negli USA è avvenuta la legalizzazione dei matrimoni dello stesso sesso, diffusa sui social con l’hashtag #LoveWins.

Nella top 10 di Facebook degli argomenti più discussi del 2015, in Italia svetta comunque Expo, seguito dalle Elezioni Regionali 2015 e dall’arrivo della Juventus in finale di Champions League. Anche per quanto riguarda la classifica dei luoghi più social del 2015 l’Italia vede al primo posto Expo, che si inserisce all’interno della Top 20 globale.

Per passare infine ai fatti di cronaca che hanno dominato il web nel 2015: su tutti le stragi di Parigi, dall'attentato alla redazione di Charlie Hebdo fino agli assalti del 13 novembre scorso. Tutta la rete si è stretta intorno a Parigi lanciando due hashtag memorabili #jesuischarlie e #prayforparis e manifestando la propria vicinanza modificando la foto profilo di Facebook con la bandiera francese.

La politica ha avuto un ruolo fondamentale nell’anno che sta per terminare, a livello internazionale, ai primi posti troviamo le primarie per la corsa alla Casa Bianca negli Usa, dalla Guerra civile in Siria, la crisi dei rifugiati, i terremoti in Nepal e la crisi economica in Grecia.

Naturalmente anche eventi sportivi o culturali da sempre fanno il pieno di condivisioni e meme. Per lo sport a livello nazionale domina ovviamente il calcio con la Champions League, mentre a livello internazionale, la medaglia d’oro spetta all’incontro di boxe tra Floyd Mayweather, Jr. e Manny Pacquiao. Per quanto riguarda la classifica entertainment in Italia primeggia il Festival di Sanremo, tweettatissimo. A livello globale è l'assegnazione degli Oscar a primeggiare.

Nell’ambito fashion ha spopolato l’hashtag #TheDress, ma anche il vestito giallo che Rihanna ha indossato al MET Gala ha fatto impazzare l’ilarità e la fantasia sul web.

Dexa, agenzia di comunicazione con sede a Brescia, è sempre sul pezzo per quanto riguarda le tendenze e le novità in fatto di social network e anche per questo è in grado di sviluppare le giuste strategie di social media marketing, che permettono di veicolare la brand identity di un’azienda, collegandosi anche a fatti di attualità.

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